Suoni planetari
Uno degli approcci moderni alla modalità di guarigione del suono è abbinare i toni degli strumenti (gong, campane tibetane, diapason) alle "frequenze planetarie". Le frequenze planetarie, in questo caso, non sono le vibrazioni della superficie planetaria o del suo battito cardiaco, ma il periodo orbitale!
Ad esempio, il periodo orbitale della Terra attorno al Sole è di 365,26 giorni. Allora quale sarebbe il suono della Terra?
Per prima cosa, dobbiamo calcolare quanti secondi ci vogliono alla Terra, per completare il cerchio attorno al Sole. Il prossimo passo sarà la divisione di un secondo per questo numero. Il risultato è 3,168722x10 - 8(ωHz), che è la nota C # della meno 29 ottava.
Il processo di conversione del periodo orbitale planetario in suono non si ferma qui. Quando guardi i valori calcolati delle frequenze planetarie, ti rendi conto che i numeri sono troppo bassi per essere chiamati "suono". Ora stiamo prendendo il risultato e raddoppiandolo fino a raggiungere il valore della frequenza che potrebbe essere ascoltata. In altre parole, stiamo solo aumentando le ottave. Nel caso del nostro esempio, aumentando le ottave raggiungeremo finalmente il valore di 34.25 (ωHz), che è una frequenza udibile (la gamma delle frequenze udibili per una persona media è 20Hz - 20kHz).
Con la frequenza di 34,25 (ωHz), possiamo saltare una, due, tre e persino quattro ottave più in alto 68,5 (ωHz), 136.10(ωHz), 272.20(ωHz), 544.40(ωHz) e ancora potrebbe riferirsi a questi numeri come "il suono dell'anno terrestre".
Utilizzando questo metodo diventa possibile convertire in suono qualsiasi periodo orbitale noto del pianeta. Posso calcolare il suono della Terra: giorno, Mercurio, Nettuno, Saturno, ecc.
notare che, che il metodo qui descritto riguarda il planetario rotazione velocità. La conversione del planetario angolare velocità (radianti al secondo ωHz) alla frequenza ordinaria (cicli al secondo Hz) è totalmente trascurato! Il valore della frequenza ordinaria sarebbe inferiore di 2 al valore della frequenza radianteπ. Inoltre, qualunque cosa possa esserti portato come frequenza planetaria NON è una frequenza planetaria, ma come è stato mostrato, un secondo diviso per periodo orbitale, moltiplicato per milioni.
Non ho alcun giudizio sul metodo di utilizzo dei "suoni planetari". Il gong è uno strumento potente, punto! Sta a te decidere con quale gong lavorare, semplicemente non farti prendere dai nomi e considera che gli approcci metafisici "non sono sempre" pratici.
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